PNSD e Animatore Digitale
ANIMATORE DIGITALE E TEAM DIGITALE DEL'GALILEI-MORO'
Prof.ssa Maria Mondelli (A.D.)
Prof.ssa E. Cardella, Prof. U. Guerra, Prof. M. Salvemini (T.)
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della Scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale. Si tratta di un pilastro fondamentale della legge 107/15 e fornisce una visione operativa incentrata sull’innovazione del sistema scolastico e le opportunità dell’educazione digitale.
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A partire dalle progettualità già avviate e delle potenzialità esistenti, il Piano si articola in quattro passaggi fondamentali: ►Leggi il testo completo del PNSD►La buona scuola digitale►Il PNSD in 35 punti►Presentazione PNSD |
L’Animatore Digitale (azione #28 del PNSD) è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al DSGA, ha il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal PTOF e le attività del PNSD.
Individuato dal Dirigente Scolastico di ogni Istituto, l'A.D. è fruitore di una formazione specifica affinché possa (rif. prot. n.17791 del 19/11/2015) ''favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano PNSD''.
Si tratta quindi di una figura di sistema e non di supporto tecnico (su quest’ultimo infatti il PNSD prevede un’azione finanziata a parte per la creazione di un Pronto Soccorso Tecnico, la #26, le cui modalità attuative devono ancora essere dettagliate).
La legge 107/15 prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell’Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale per perseguire i seguenti obiettivi:
- sviluppo delle competenze digitali degli studenti;
- potenziamento degli strumenti didattici-laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche;
- adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati;
- formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale;
- formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nella amministrazione;
- potenziamento delle infrastrutture di rete;
- valorizzazione delle migliori esperienze nazionali;
- definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole.
Il MIUR chiede alla figura dell’Animatore Digitale di poter sviluppare progettualità sui seguenti ambiti:
►1. Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola sui temi del PNSD, attraverso l’organizzazione e la coordinazione di laboratori formativi favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative.
►2. Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
►3. Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata, uso di software didattici, uso di applicazioni web per la didattica e la professione, pratica di una metodologia comune basata sulla condivisione via cloud, informazione su percorsi di innovazione e progetti esistenti in altre scuole e agenzie esterne).